Formazione in Realtà Virtuale

La simulazione infermieristica è una strategia di apprendimento in grado di anticipare o amplificare una situazione reale attraverso esperienze guidate. Viene utilizzata nei programmi universitari per la formazione degli studenti infermieri soprattutto nella pratica clinica. È un metodo di insegnamento che supporta e integra l’apprendimento degli studenti, insieme al tirocinio clinico e all’insegnamento formale senza sovrapporsi o sostituirsi a questi ultimi. La simulazione, inoltre, permette agli studenti di acquisire confidenza nelle tecniche assistenziali e nelle procedure, e di sviluppare abilità come il problem solving, il pensiero critico e la capacità decisionale in situazioni assistenziali complesse.

La realtà virtuale rientra tra le modalità di simulazione. La realtà virtuale definita come “una simulazione generata dal computer di un ambiente reale o immaginato o del mondo” offre la possibilità di creare un ambiente standard, riproducibile e controllabile. La realtà virtuale è una forma di “simulazione totale”, proprio perché percepita in maniera completa dai sensi umani (vista, udito e tatto), con l’obiettivo di far immergere totalmente la persona in un ambiente che imita e riproduce quello reale. Il valore della realtà virtuale risiede proprio nel senso di presenza che riesce a generare, e che permette di imparare dall’esperienza che si sta vivendo come se stesse accadendo nella vita reale.

In particolare, la presenza, il percepirsi all’interno dell’ambiente, che corrisponde al grado in cui un individuo si estranea completamente dal mondo reale durante l’utilizzo di sistemi di realtà virtuale, è generato dalla tecnologia attraverso la vividezza dei particolari sensoriali, l’interattività, l’abilità di interagire con l’ambiente e di modificarne la forma o alterare gli eventi. Questo tipo di simulazione totale, offrendo un range di opportunità educative come lo sviluppo di competenze tecniche, non tecniche e cognitive, può migliorare le conoscenze e le abilità, se paragonate con metodologie tradizionali o digitali, e la sua efficacia aumenta all’aumentare dell’interattività. In particolare, l’utilizzo della realtà virtuale per la formazione ad abilità non tecniche, quali il lavoro di equipe, la comunicazione, la consapevolezza della situazione, la gestione dello stress e della fatica, la leadership, la risoluzione dei conflitti, è relativamente recente ma diversi studi, anche se ancora pochi rispetto a quelli rivolti alle abilità tecniche, ne hanno dimostrato l’efficacia.

La simulazione in realtà virtuale può giocare un ruolo importante nella formazione universitaria con evidenti ricadute positive sulla pratica clinica, in quanto offre l’opportunità agli studenti di apprendere e sviluppare capacità tecniche e non, garantendo la sicurezza del paziente e migliorando la qualità dell’assistenza. Questa tecnologia può infatti divenire una valida alternativa ad integrazione della metodologia didattica attualmente in uso, offrendo ai formatori, agli studenti e alla professione infermieristica ulteriori possibilità di crescita.

Il Centro Interdipartimentale per la Ricerca e la Formazione (C.I.F.A.P.P.S.), attraverso fondi di ricerca, ha iniziato a sviluppare un progetto che prevede la realizzazione di scenari in Realtà Virtuale per la formazione dei futuri professionisti della salute.

Per ulteriori informazioni, approfondimenti o proposte di collaborazione è possibile contattare il team all’indirizzo email virtual.reality@med.uniroma2.it

BLSD
La tecnologia VR può essere efficace per l’addestramento al BLSD, grazie alla sua capacità di fornire un’esperienza immersiva, multisensoriale e interattiva, in un ambiente di apprendimento molto più realistico rispetto a una simulazione tradizionale. Insegnare il BLSD con la VR può avere importanti limitazioni. Infatti, procedure come le compressioni toraciche, le ventilazioni non possono essere eseguite con le stesse caratteristiche di corso tradizionale, poiché in un ambiente di VR, l’utente non può sperimentare le resistenze fisiche offerte dal manichino fisico. Tuttavia, queste limitazioni possono essere significativamente ridotte utilizzando manichini a grandezza naturale incorporati nello scenario di VR. Attualmente, la letteratura sulla VR per la formazione del BLSD è focalizzata sui sistemi di realtà mista. In altre parole, si è cercato di “potenziare” la VR combinando elementi fisici con un ambiente virtuale. In questo modo, l’interazione è più realistica rispetto all’utilizzo della sola realtà virtuale. Lo scenario VR, creato in Unity e installato su un visore Meta Quest 2, prevede una vittima adulta in arresto cardiaco, in un contesto extraospedaliero. L’avatar virtuale viene sovrapposto ad un manichino reale, così da integrarlo nello scenario, prima dell’avvio dello stesso. L’esperienza consiste nell’esecuzione guidata dell’intera sequenza BLSD, suddivisa in singoli passaggi. L’utente prima legge le istruzioni dell’attività da eseguire, poi osserva come eseguirla e infine la esegue. Se viene eseguito correttamente appare un feedback positivo e viene attivato il compito successivo, e così via, fino al completamento dell’intera sequenza. In ultimo, è previsto uno scenario valutativo, nel quale l’utente non riceverà alcuna indicazione e dovrà svolgere in autonomia e liberamente l’intera sequenza BLSD, al termine dello scenario verrà visualizzato un report con l’esito complessivo e di ogni azione eseguita.
Istituto Pantheon Design & Technology (Scenario BLSD)

Innovazione e Apprendimento nella Salute: L’Esperienza Immersiva di BLSD con Realtà Virtuale all’Istituto Pantheon Design & Technology

Nell’era della digitalizzazione e dell’innovazione tecnologica, l’Istituto Pantheon Design & Technology, in collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata” (CIFAPPS), è lieto di presentare un avanzamento significativo nel campo della formazione sanitaria: un’esperienza formativa unica nel suo genere per l’apprendimento della rianimazione cardiopolmonare di base e della defibrillazione precoce (BLSD), attraverso l’utilizzo di tecnologie di Realtà Virtuale (VR).

La realtà virtuale, una volta confinata agli ambiti del divertimento e del gioco, oggi trova una nuova e rivoluzionaria applicazione nella formazione professionale, in particolare nel settore sanitario. Grazie a un visore per la Realtà Virtuale, gli utenti hanno l’opportunità di immergersi completamente in uno scenario virtuale, progettato per l’apprendimento delle tecniche di BLSD su una vittima adulta, utilizzando un defibrillatore esterno automatico (DAE).
Questa tecnologia non solo permette di visualizzare l’ambiente di apprendimento in modo tridimensionale, ma offre anche la possibilità di interagire con lo scenario attraverso il tracciamento delle mani, permettendo così di eseguire l’intera sequenza di azioni previste dalle recenti linee guida dell’AHA e dell’IRC.

Un elemento distintivo di questa esperienza formativa è la completa sovrapposizione dell’avatar virtuale con il manichino tradizionalmente utilizzato nei corsi BLSD. Questo aspetto garantisce una fedeltà senza precedenti nell’esecuzione delle compressioni toraciche, aspetto cruciale per l’efficacia della rianimazione cardiopolmonare.

L’iniziativa nasce da una stretta collaborazione didattica e scientifica con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo professionale, l’aggiornamento continuo e la diffusione delle conoscenze nel campo delle scienze infermieristiche. Inoltre, mira a esplorare e integrare l’uso delle nuove tecnologie, in particolare della Realtà Virtuale Immersiva, nella formazione di base e avanzata del personale sanitario.

Con un occhio sempre rivolto all’avanguardia tecnologica e all’innovazione didattica, l’Istituto Pantheon Design & Technology e l’Università di Roma “Tor Vergata” si confermano come punti di riferimento nell’ambito della ricerca e della formazione sanitaria, proponendo soluzioni formative che sfruttano le potenzialità delle nuove tecnologie per migliorare le competenze e le performance professionali.

Per ulteriori informazioni su questa iniziativa rivoluzionaria, o per approfondire l’offerta formativa dell’Istituto, è possibile contattare il team all’indirizzo email virtual.reality@med.uniroma2.it e info@istitutopantheon.it

L’innovazione nella formazione sanitaria inizia oggi, e la porta verso il futuro è aperta all’Istituto Pantheon Design & Technology.

  • Workshop Congresso Nazionale SIMMED – Humanitas University Milano: 14 novembre 2024 
  • Open Day Tor Vergata: 10 luglio 2024